Nicola Tanturli, i dubbi sulla scomparsa: troppe cose non quadrano

La scomparsa di Nicola Tanturli è un caso chiuso positivamente ma ci sono tanti aspetti sui quali gli investigatori hanno delle perplessità

Nicola Tanturli
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Per fortuna la vicenda del piccolo Nicola Tanturli si è chiusa nel migliore dei modi con il ritrovamento del bambino in meno di due giorni e soprattutto in uno stato di salute sostanzialmente buono.

Ciò non toglie che restano dei dubbi e la magistratura sta indagando, puntando i riflettori su alcuni punti della vicenda che meritano di essere chiariti.

Il bambino, scomparso da una comunità isolata dal comune di Palazzuolo sul Senio in provincia di Firenze, è comunque ricoverato per precauzione presso l’ospedale pediatrico Meyer del capoluogo toscano per accertamenti.

L’intera vicenda è stata ricostruita ieri su RaiTre dal programma di Federica Sciarelli Chi l’ha visto?. La Procura di Firenze ha aperto una fascicolo ma non ci sono indagati né ipotesi di reati. Un atto dovuto in casi del genere soprattutto in questo che degli aspetti restano avvolti dai vari interrogativi.

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Nicola Tanturli, su cosa si concentrano le indagini

bambino scomparso
Il bambino è stato ritrovato nei boschi (Foto Vigili del Fuoco)

Il bambino è stato ritrovato fortuitamente anche grazie al giornalista de La vita in diretta Giuseppe Di Tommaso a circa due chilometri da casa, come ha fatto a meno a percorrere tutta quella strada da solo un bimbo di meno di due anni?

L’attenzione si è poi concentrata su un altro aspetto importante: è stato trovato con abiti puliti, condizione un po’ strana dopo più di un giorno e soprattutto dopo essere finito in una scarpata profonda circa cinquanta metri.

I genitori hanno lanciato l’allarme dopo nove ore. Si sono accorti che il piccolo mancava dal letto dove era stato messo a dormire alla mezzanotte circa e solo in mattinata hanno avvisato i carabinieri.

La versione dei genitori è che con gli altri membri della comunità dove vivono hanno cercato da soli visto che già c’era stato un precedente con il fratello maggiore che si era allontanato ma poi era stato subito ritrovato.

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Secondo Danilo Ciccarelli, il comandante della stazione dei carabinieri di Scarperia che si è calato per recuperare il bambino, ha detto che l’erba attorno non era schiacciata quindi forse non ha passato là tutta la notte. Nella foto che tutti hanno visto è stato ritrovato con i sandali, era andato a letto con le scarpe? Tutti punti che devono essere chiariti.

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