Maddie McCann: il padre Gerry non si è mai arreso, le sue parole

Londra: la piccola Maddie McCann, scomparsa nel 2007 in Portogallo, potrebbe essere ancora trovata viva, ha detto suo padre.

I genitori di Maddie McCann (screenshot video)

Gerry McCann, padre della piccola Maddie McCann, scomparsa nel 2007 in Portogallo, ha affermato che un file di 30.000 pagine del dossier della polizia sulla scomparsa di sua figlia non mostrava “assolutamente alcuna prova” che fosse stata uccisa. Nella sua dichiarazione pubblica sul fascicolo di inchiesta che è stato trasmesso alla sua famiglia, l’uomo ha lanciato un nuovo appello per ottenere informazioni.

Leggi anche –> Maddie McCann, la verità è vicina: cosa cerca la polizia tedesca

L’uomo ha sostenuto: “Ora sarà chiaro a tutti che non ci sono assolutamente prove che suggeriscano che Madeleine sia stata seriamente danneggiata”. Lo ha fatto attraverso il sito Find Madeleine, dove ha anche ricordato: “Sapendo questo, crediamo fermamente che Madeleine sia là fuori e possa essere trovata”. I file della polizia, che sono stati messi insieme durante un’indagine durata più di 14 mesi, includevano rapporti forensi, dichiarazioni di testimoni, intelligence della polizia e dettagli di centinaia di possibili avvistamenti di Madeleine.

Leggi anche –> Maddie McCann: il sospettato “potrebbe non c’entrare con la scomparsa”

Che fine ha fatto Maddie McCann: i genitori hanno ancora speranza

(Christopher Furlong/Getty Images)

La piccola Maddie McCann è scomparsa a quattro giorni dal suo quarto compleanno: era maggio 2007, oltre 14 anni fa ormai. Gli inquirenti hanno delineato vari indizi seguiti da agenti inquirenti, nessuno dei quali li ha portati a prove conclusive. Ignota è tuttora la causa della sua scomparsa dall’appartamento in cui viveva la famiglia a Praia da Luz, in Portogallo, nel maggio 2007. Il rapporto finale di 58 pagine dell’indagine, scritto dai pubblici ministeri portoghesi, che un anno dopo ha concluso che era “molto probabile” che Madeleine fosse morta, viene da sempre respinto dai genitori.

Gli investigatori privati ​​che lavorano per McCann e sua moglie Kate, stanno seguendo le piste raccolte dai file, inclusa una serie di possibili collegamenti con Belgio e Olanda. Qualche mese fa, una possibile svolta con l’arresto di un presunto pedofilo tedesco, ritenuto legato alla sparizione della bambina. Gerry McCann non si è mai arreso e queste sono le sue parole: “Naturalmente chiunque sia responsabile del rapimento di Madeleine deve, e può, essere trovato per impedire loro di mettere un altro bambino e una famiglia attraverso la miseria che abbiamo sofferto”.

Impostazioni privacy