Lucrezia Di Prima: l’omicidio della giovane donna, fratello in carcere

Il fratello della vittima, Giovanni Francesco Di Prima, 22 anni, ha confessato l’omicidio della sorella Lucrezia e ora è stato convalidato il fermo in carcere con accuse gravissime.

Giovanni Francesco Di Prima, di 22 anni, venerdì scorso ha accoltellato la sorella Lucrezia, di 37 anni, nell’abitazione di famiglia a San Giovanni La Punta, in provincia di Catania. L’uomo spiega che il movente del suo gesto sarebbe stato uccidere la donna a causa delle continue richieste di denaro per ristrutturare un immobile in cui la donne sarebbe andata a convivere con il suo fidanzato.

Di Prima avrebbe poi nascosto il cadavere della sorella in un piccolo bosco nelle vicinanze dell’Etna. Queste sono le novità sul caso emerse dopo l’interrogatorio di garanzia fatto all’omicida. Il killer è stato interrogato ieri, mercoledì 20 ottobre, nella Casa Circondariale di Catania “Piazza Lanza“. Al termine il gip ha convalidato il fermo del giovane per omicidio e occultamento di cadavere e disposto la custodia in carcere. Così facendo, a detta del 22enne, avrebbe “liberato” la famiglia dalle spese economiche derivanti dalla figlia.

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L’avvocato difensore di Di Prima ha chiesto invece la perizia psichiatrica per il suo accusato. Giovanni Di Prima si era preso la colpa dell’omicidio di Lucrezia e aveva poi indicato anche il luogo dove trovare la vittima. Il fidanzato della vittima la sera stessa della sparizione aveva notato tracce di sangue su uno dei cerchioni della Panda di Giovanni Di Prima, mentre il padre aveva scoperto che dal garage mancava un vecchio lenzuolo. Infatti l’omicida aveva utilizzato il telo per  per avvolgere il cadavere della sorella e trasportarlo nel bosco in cui lo ha abbandonato.

Durante l’assenza dei genitori, che erano in vacanza, il ragazzo avrebbe approfittato appostandosi tra la camera della sorella e il bagno. Appena la donna è uscita dalla stanza tre colpi di coltello provocandole la morte. La vittima è stata poi spinta all’interno della doccia ed è stata avvolta dal suo killer in un lenzuolo bianco e in teli di plastica. Il cadavere è stato poi trascinato per le scale a tre piani della villetta dove vivevano con la famiglia. La donna è stata spostata da Giovanni Di Prima sino al garage e caricata sul sedile posteriore della Fiat Panda fino al boschetto dove è stata nascosta.

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I funerali di Lucrezia Di Prima si terranno giovedì 21 ottobre a San Giovanni La Punta. Il sindaco Nino Bellia, ha proclamato il lutto cittadino.

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