Bernardo Corradi, una carriera tra luce e ombre: ecco cosa ha vinto

Bernardo Corradi, comincia la sua carriera militando in diverse squadre di Serie C, per poi esordire con il Poggibonsi, la squadra con la quale metterà a segno la prima rete in un campionato professionista.

 

Darà sfoggio del suo talento con la Fidelis Andria in Serie B, per poi passare al Cagliari, con i rossoblù farà il suo esordio in Serie A esattamente il 30 Agosto del 1999, dopo un anno passerà all’Inter, nella squadra non avrà modo di farsi notare, totalizzando zero presenze in campionato.

Bernardo Corradi, chi è il calciatore, carriera e successi (Instagram)
Bernardo Corradi, chi è il calciatore, carriera e successi (Instagram)

Dopo esser arrivato a Milano, la società lo cederà al Chievo, con la squadra gialloblu realizzerà 12 reti durante la prima stagione, contribuendo alla storica ascesa in Serie A, mentre l’anno dopo segnerà 10 reti aiutandoli a qualificarsi per la Coppa UEFA.

Dopo aver giocato per due anni nel Chievo, tornerà all’Inter dove collezionerà una sola presenza con nel debutto con lo Sporting Lisbona durante i preliminari di Champions League.

L’anno successivo verrà ceduto alla Lazio, nel club biancoceleste avrà modo di diventare uno dei migliori attaccanti italiani, infatti segnerà 20 reti in due campionati, durante i preliminari di Champions League, segnerà 3 reti con il Benfica.

Conquisterà solo la Coppa Italia nel 2003 collezionando una rete nella finale di ritorno contro la Juventus.

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Bernardo Corradi, la sua carriera tra ombre e ascese inaspettate

Nel 2004  il calciatore si trasferirà al Valencia per 9 milioni di euro, giocherà per un solo anno nel club catalano, per poi tornare in Italia e giocare nel Parma, dove realizzerà 10 reti in campionato.

Durante l’estate del 2006 tornerà al Valencia, il quale lo cederà subito al Manchester City per 2 milioni di euro, con il club inglese si farà notare per l’esultanza durante la doppietta segnata al club del Fulham dove impugnerà la bandierina del calcio d’angolo come una spada, poggiandola sulle spalle del suo compagno di squadra Joey Barton.

Durante la stagione 2007 passerà in prestito senza diritto di riscatto al Parma, durante il 2008 rescinderà  il suo contratto per poi firmare con la Reggina, un anno dopo rescinderà il suo contratto con la Reggina, dopo aver totalizzato 10 reti in campionato di cui 5 solo su calci di rigore.

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Nel 2009 verrà ingaggiato dall’Udinese, dove realizzerà 19 presenza in campionato, la sua prima rete giungerà  il 17 Ottobre 2010 durante lo scontro Brescia – Udinese. Giocherà per due anni, sino al 30 Giugno 2011, dove non riuscirà a trovare un compromesso per quanto riguardava il suo rinnovo del contratto, si libererà a parametro zero.

Il 29 Febbraio 2012 partirà per i Montrèal Impact, un club statunitense, l’obiettivo era un futuro ingaggio, durante il suo periodo di prova giocherà la sua prima partita nel match amichevole contro gli svedesi del BK Hacken, contribuirà alla vittoria dell’1-0 contro la squadra svedese.

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Il mese successivo verrà ingaggiato dal club, giocherà con il suo connazionale Matteo Ferrari, con il quale aveva sostenuto il provino con il Monza qualche mese prima. Nel 2003 Giovanni Trapattoni lo sceglierà per la nazionale, debutterà contro il Portogallo realizzando la rete decisiva, in seguito verrà scelto anche per l’Europeo 2004.

Nel 2017 verrà nominato come assistente nella panchina Under 17, per poi diventare il secondo allenatore nell’Under 19, nel 2018 diventerà vice commissario della Lega di Serie A, seguendo il presidente del CONI Giovanni Malagò.

Nel 2020 lancerà con Christian Vieri il progetto PLB eSports, mirato a formare e sviluppare professionalmente i giovani talenti nel mondo dei videogiochi.

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