Fedez lancia il tormentone dell’estate: con chi canta e come è nata la hit

Fedez Mille tormentone estate

Nell’ultimo pomeriggio del mese di maggio Fedez, di colpo, lancia la bomba musicale dell’estate italiana, dall’11 giugno sarà negli store, online e reali, “Mille”, il brano si preannuncia come un tormentone.

Fedez Mille tormentone estate

A metà dell’ultimo pomeriggio di maggio Fedez decide di rompere gli indugi e, in parziale risposta a Salsa dell’ex amico e socio J-AX, con cui ha condiviso fior di tormentoni, lancia la sua proposta musicale per l’estate 2021.

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Il lancio avviene attraverso un post Instagram che, in meno di un’ora, ha già raccolto oltre quattrocentomila like ed un numero indefinito di condivisioni. Stringata e diretta la comunicazione. Mille” con Achille Lauro e Orietta Berti 11 Giugno fuori” e a corredo una foto a metà tra i figli dei fiori e la psichedelia con Fedez e i suoi compagni di viaggio appoggiati ad una vecchia auto (una Ford?) anni sessanta.

 

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Il post di Fedez: ecco Mille il tormentone dell’estate 2021

Fedez da consumato esperto del marketing e della comunicazione, non si arriva a caso a dodici milioni di followers, lascia tutte le comunicazioni in sospeso. Ma qualcosa noi della Redazione di Cronaka 12 siamo riusciti a carpirla ad un noto professionista romano molto vicino alla SIAE.

Il brano nasce dal fantastico lapsus (voluto?) di Orietta Berti che durante il Festival di Sanremo dichiarò di essere pronta a “fare un duetto con i Naziskin o con Erman Metal”.

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Il fatto ha scatenato la fantasia di Fedez che, a sua volta, ne ha parlato con Achille Lauro superospite dell’edizione 2021 del Festival dei Fiori. La Berti era in gara con “Quando ti sei innamorato”.

Il resto è venuto in maniera quasi naturale. La chimica tra i tre artisti è stata subito altissima. Una chimica sulla quale i due hanno anche “civettato” a distanza Ho un appuntamento in studio con Orietta, si fa jam session e si vede” aveva dichiarato Fedez a Che Tempo che Fa. Subito ripreso dalla cantante emiliana “Dobbiamo confrontare le voci, altrimenti ci beviamo un Lambrusco”. E’ evidente che le cose sono andate per il meglio. Il brano sempre secondo le indiscrezioni raccolte sarà la sigla di LOL 2 e, nemmeno a dirlo, si preannuncia come uno dei tormentoni dell’estate. 

 

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Superlega, la vicenda arriva alla Corte di Giustizia UE: ecco cosa succede adesso

Superlega cosa succede

La vicenda Superlega, che molti davano per chiusa e tramontata, torna con prepotenza alla ribalta, tutto “merito” della UEFA e della minaccia di escludere Real Madrid, Barcellona e Juventus dalla prossima Champions League: ecco cosa succede adesso.

Superlega cosa succede
Photo Getty Images

La questione della Superlega, il progetto di sedici dei maggiori club europei di calcio, ora ridotti a tre anche se formalmente nessuno dei club è uscito dall’azionariato, di realizzare un super torneo in parallelo alle competizioni UEFA torna con prepotenza alla ribalta.

E’ di queste ore la notizia che il Tribunale di Madrid ha chiesto alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea un parere vincolante e definitivo su possibili violazioni delle regole della concorrenza.

L’azione del Tribunale prende le mosse dalla minaccia da parte della UEFA guidata da Ceferin di escludere i tre club rimasti nella Superleague, Real Madrid, Barcellona e Juventus, dalla prossima Champions League.

Una mossa dai più giudicata improvvida soprattutto dopo il trambusto generato dalla formalizzazione del progetto e dalla repentina retromarcia di molti club. Retromarcia in alcuni casi, vedi club inglesi, peraltro finanziata dalla stessa UEFA.

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Ad azione, infatti, si è determinata una reazione, quella dei tre club. Club che comunque rapprensentano una quota importante nel panorama europeo. Una reazione che si è manifestata tramite l’azione del magistrato Manuel Ruiz de Lara a capo del Mecantil 17 di Madrid.

Il magistrato, come si legge in una nota del Tribunale della Capitale spagnola ha chiesto formalmente alla Corte di Giustizia, l’ultimo grado di giudizio dell’Unione Europea, di chiarire se la UEFA escludendo Real, Barca e Juve non stia violando gli articoli 101 e 102 del TFUE il Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

In particolare il magistrato, chiaramente mosso dall’istanza dei tre club, chiede se la UEFA non stia violando la libera concorrenza e soprattutto se non stia abusando di una posizione commerciale dominante.

Da segnalare che lo scorso 20 aprile, sempre il Tribunale di Madrid, ha diffidato la UEFA e la federazioni locali dal prendere qualunque provvedimento contro Real Madrid, Barcellona e Juventus finché l’alta Corte non avrà fatto chiarezza.

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Superlega, ecco cosa succede adesso

La discussione del procedimento, nonostanta la richiesta di somma urgenza, potrebbe durare mesi ma non è da escludere che il pronunciamento finale posso arrivare prima dell’avvio della fase a gironi della Champions League.

Cosa succede adesso? E’ evidente che si arriva ad una fase di stallo. I tre Club non recedono dal proposito che ha mosso la nascita della Superlega, ossia ridiscutere la formula della Champions League e la distribuzione dei ricavi. La UEFA, di contro, vuole comminare una punizione esemplare per dissuadare future fughe in avanti.

Qualunque cosa accada il calcio europeo dei prossimi anni sarà molto diverso da come lo abbiamo conosciuto oggi. La pronuncia della Corte di Giustizia dell’Unione Europea avrà lo stesso effetto della sentenza Bosman, quella che nel 1995 rivoluzionò il meccanismo di trasferimento dei calciatori all’interno delle federazioni UE.

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